Tutto è frequenza!

Può essere in armonia o no

Tutta la biologia - anche il corpo umano - si basa su

I principi base

L’organismo umano è un insieme di frequenze elettromagnetiche e fenomeni di risonanza.

Vive di segnali, stimoli e funzioni, governati e condotti da segnali e legami elettromagnetici definiti ultradeboli.

Al contrario la La Medicina allopatica vede l’uomo come un insieme di fenomeni biochimici

dalla molecola alla cellula
tutto opera, si sviluppa, cresce o è mosso
da queste fondamentali infinitesime energie
i meccanismi che regolano i meccanismi

La maggior parte di quelle che diverranno patologie, iniziano a manifestarsi con uno squilibrio energetico.

Sono quindi riscontrabili tramite i principi della medicina frequenziale anche prima che qualsiasi esame di laboratorio le segnali.

Infezioni virali e batteriche, degenerazioni cellulari e altre patologie, variano il contenuto ionico, acquoso e il PH dei fluidi extracellulari, influenzando quindi i potenziali di membrana cellulare e le conduttanze del tessuto.

 

Come vede la malattia la medicina frequenziale

Il fisico Popp afferma, tramite i suoi studi sui biofotoni, che tutta la vita è controllata da oscillazioni elettromagnetiche.

Quindi la malattia – prima di manifestarsi in sintomi corporei – è identificabile come un disturbo del campo elettromagnetico.

La malattia di una persona, o di uno dei suoi organi, è preceduta da un’oscillazione elettromagnetica “ammalata”.

La malattia può essere vista come un insieme di oscillazioni anomale, ovvero patologiche, immagazzinate nell’organismo, che conducono a regolazioni sbagliate.

Le oscillazioni patologiche disturbano gli stati di equilibrio dinamico-fisiologici del corpo e il suo circuito di regolazione: se tale disturbo perdura nel tempo, l’organismo si ammala.

Le diagnosi della medicina frequenziale

Esistono dei dispositivi – come quelli che utilizzano il metodo VEGATEST – che scansionano informativamente il paziente per determinare quali frequenze risuonano in lui.

Con il Test Expert Plus ci si immerge profondamente nella diagnosi, ci si trova in un dialogo diretto con l’organismo del paziente.

Grazie ad una misurazione della bioimpedenza è possibile rilevare la misurazione della resistenza cutanea in qualsiasi punto riconducibile.

Le sostanze testate – immesse nel circuito di misurazione – sono valutate in base alla resistenza cutanea indotta dallo stimolo.

L’organismo reagisce con un chiaro “si” o “no” in risposta alla sostanza testata.